14 APRILE 1970. LA MISSIONE LUNARE APOLLO 13
SUBISCE
UN GUASTO ALLA NAVICELLA.
HA INIZIO UN’EPICA LOTTA CONTRO IL TEMPO
PER RIPORTARE I TRE UOMINI DELL’EQUIPAGGIO
SANI E SALVI SULLA TERRA.
Negli Anni Sessanta, alcuni uomini straordinari realizzarono il sogno di
andare sulla Luna. Anche Jim Lovell, uno dei primi astronauti a partecipare
ai viaggi spaziali, avrebbe dovuto mettere piede sul suolo lunare, coronando
così la sua carriera già straordinaria. Ma un improvviso guasto, a
330mila km dalla base, compromise l’esito della missione Apollo 13 e costrinse
la navicella a invertire la rotta, rinunciando allo sbarco. L’equipaggio
riuscì miracolosamente a rimediare alla carenza d’ossigeno improvvisando
una riparazione di fortuna con forbici e nastro adesivo e quindi a
rientrare sulla Terra.
L’incredibile sangue freddo dimostrato in quell’impresa
disperata ha reso il comandante Lovell un eroe leggendario.
“La missione perfetta non esiste:
prima o dopo, ogni missione
ha la sua grana, più o meno grave”.